lunedì 12 dicembre 2011

Aumenti benzina e sconto CRS congelato

Come tutti sappiamo il prezzo della benzina rincararata di altri 10 centesimi, ci costera 1,70 € al litro. Considerando gli aumenti dovuti all'IVA, nel solo 2011 il carburante è aumentato di 17 centesimi al litro.

La carta sconto benzina per le zone di confine, è stata istituita quando la "verde" costava 1900 lire al litro.
Non sarebbe il caso di aumentare lo sconto in base al costo della benzina, visto l'incremento di oltre il 70% da quando è stata stabilita l'introduzione della carta sconto?

Il mio timore è che lo sconto effettuato con la CRS (carta regionale servizi) si traformi in una semplice tassa di attivazione del servizio di 1,50 € annui, senza tener veramente conto dell'inutilità dello sconto se il carburante italiano continua a salire e quello di oltreconfine no. Non possiamo utilizzare la svalutazione dell'Euro come scusante, visto che il vantaggio di un pieno in Svizzera da oggi sarà ancora più lampante.

domenica 13 novembre 2011

ORGOGLIOSI DEL PARTITO DEMOCRATICO

Il governo del centrodestra, dopo aver trascinato il Paese nel baratro, ha finalmente lasciato. Berlusconi ieri si è dimesso, mentre la gente, spontaneamente e festosamente, scendeva nelle piazze: è la risposta civile e chiara a chi ha definito l'Italia "un paese di m....".
PDL e Lega hanno dedicato 3 anni e mezzo della legislatura a fare i propri interessi, come leggi ad personam e sulle intercettazioni, a dirci che stavamo meglio degli altri, che Tremonti aveva messo in sicurezza i conti pubblici, mentre il Partito Democratico da sempre ha denunciato le manovre economiche del centrodestra, inique ed inadeguate ad affrontare la grave crisi che colpiva e colpisce giovani, lavoratori e pensionati.
La Lega ha preso in giro ancora una volta il proprio elettorato, promettendo un federalismo che non è mai partito ed avvallando tutte le leggi ad personam che risolvevano i problemi giudiziari e non del Premier, sostenendo fino alla fine un governo fallimentare.
Oggi più che mai siamo orgogliosi di essere iscritti al Partito Democratico, che, pur potendo legittimamente chiedere di andare al voto, ha manifestato per l'ennesima volta di essere una grande forza democratica al servizio dell'Italia. Come ha detto Dario Franceschini, anteponiamo gli interessi del Paese a quelli del partito.

venerdì 28 ottobre 2011

Accanimento su Fini e pensioni a 67 anni.

Quanto accanimento su Fini per aver detto che la moglie di Bossi è una babypensionata: è andata in pensione a 39 anni!

Nemmeno avesse detto che Bossi è stato condannato:

1)con sentenza definitiva dalla Cassazione a 8 mesi di reclusione per violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti.
2)per il reato di vilipendio alla bandiera italiana non andando in carcere solo perchè nel 2006 la pena prevista per il reato di opinione è stata modificata dal Governo di cui lui stesso faceva parte (dall’originaria detentiva fino a tre anni di reclusione, ad una pecuniaria, multa massima 5000 euro).

Credo che i problemi del Paese non siano quelli della coniuge del senatur, con tanto di bagarre in Parlamento. Qualcuno di loro prenderà un daspo?

Intanto dal 2.026 andremo tutti in pensione almeno a 67 anni: la lega ha ceduto per l'ennesima volta.

mercoledì 21 settembre 2011

LAMPEDUSA: DA CAMPO DA GOLF A CAMPO DI BATTAGLIA

ENNESIMO FALLIMENTO DEL GOVERNO BERLUSCONI


Le drammatiche immagini dei violenti scontri verificatisi a Lampedusa sono la dimostrazione evidente del fallimento delle politiche per l'immigrazione del Governo Berlusconi.


Ripercorriamo le tappe salienti:



  • 2008: il centrodestra vince le elezioni dopo aver per mesi contestato al Governo Prodi l'incapacità di contrastare l'immigrazione clandestina ed in particolare l'arrivo di barconi carichi di extracomunitari in fuga dall'inferno subsahariano.


  • La lega impone il pugno di ferro con l'introduzione del reato di clandestinità e Berlusconi stringe rapporti strettissimi con Gheddafi: è la vergognosa stagione dei respingimenti coatti che rispediscono nelle galere libiche donne, bambini, rifugiati politici.


  • Per il governo tutto procede bene ma chi non ricorda la rivolta di Rosarno e gli scontri di via Padova a Milano?


  • Primavera 2011: nonostante l'amichevole frequentazione di Gheddafi, Berlusconi ignora l'evoluzione delle rivolte popolari nell'Africa del Nord e il nostro Paese si trova del tutto impreparato ad affrontare il flusso migratorio che porta in particolare a Lampedusa decine di migliaia di immigrati. Sono ancora negli occhi di tutti le immagini dell'isola abbandonata a se stessa da un governo che aveva smantellato i campi di accoglienza, ridotto il personale sanitario e le forze dell'ordine.


  • Dopo che l'Italia ha fatto l'ennesima figuraccia davanti al mondo per l'evidente incapacità del governo di affrontare i problemi, Berlusconi si reca a Lampedusa all'insegna del "ghe pensi mi" e promette agli isolani non solo una rapida soluzione dell'emergenzama anche di rilanciare l'immagine dell'isola, in cui afferma di aver acquistato una villa, e addirittura con l'allestimento di campi da golf.


  • Settembre 2011: da tempo la situazione di Lampedusa è insostenibile: anche se TG1-2-4-5 non ci propongono più le immagini degli sbarchi, il C.I.E. è sempre strapieno ed al limite del collasso; il flusso di migranti da Tunisi continua, (ricordiamo che solo una dittatura come quella di Ben Alì era in grado di impedire la libera circolazione delle persone, ed anche la nostra Costituzione all'art.£% recita:"la Repubblica... riconosce la libertà di emigrazione"), e non ci sono più gli sgerri di Gheddafi a pattugliare le coste a nostre spese e su nostre navi.


  • Martedì 20 e Mercoledì 21 Settembre: a Lampedusa scoppia una vera e propria battaglia con il sindaco barricato in municipio e gli isolani che affrontano con lanci di pietre gli immigrati che a loro volta minacciano di far saltare le bombole del gas, dopo aver incendiato il C.I.E.

Del resto cosa ci possiamo aspettare da Berlusconi che fa il premier "a tempo perso" o dalla lega che perde tempo con il rito dell'ampolla o a prendere in giro il Nord con il giro della padania?



BASTA CON GLI SLOGAN DELLA LEGA E CON L'INCONCLUDENZA DI BERLUSCONI!



ABBIAMO BISOGNO DI UNA SERIA POLITICA DELL'IMMIGRAZIONE BASATA SU UNA VERA COMPRENSIONE DEL FENOMENO, SULLA COLLABORAZIONE CON L'EUROPA LE FORZE GIOVANI E DEMOCRATICHE CHE HANNO ANIMATO LA PRIMAVERA ARABA.

venerdì 9 settembre 2011

A VISO APERTO SUL CASO PENATI

E' noto a tutti che Filippo Penati è stato indagato per corruzione in merito alle vicende legate all'ex Area Falck e all'acquisizione delle azioni Serravalle. Noi non sappiamo se Penati sia colpevole o vittima di accuse infondate: ci rimettiamo come sempre al giudizio della magistratura. Di sicuro Penati si è dimesso dalla carica di Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia (dimissioni accolte il 28 luglio) e si è autosospeso da tutte le cariche ricoperte all'interno del PD. Il 5 settembre è stato sospeso dal Partito Democratico.

Per noi del PD chi ha sbagliato deve pagare, senza sconti. Prima di trarre conclusioni affrettate non dimentichiamo però come sono finiti alcuni presunti scandali di cui si è molto parlato su tv e giornali nel recente passato: per la famosa telefonata di Fassino a Consorte è stato rinviato a giudizio Paolo Berlusconi e il gup ha decretato che a Fassino spetta un risarcimento danni, mentre l'inchiesta della commissione Telekom-Serbia (ricordate il conto mortadella e cicogna?) si è risolta in una bolla di sapone pagata dai cittadini.

Non è vero che i partiti sono tutti uguali: NOI CONTINUIAMO AD ESSERE FIERI DEL PARTITO DEMOCRATICO CHE E' CONVINTO CHE LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI E CHE HA ADOTTATO UN CODICE ETICO AL QUALE TUTTI DEVONO RISPONDERE!

lunedì 25 luglio 2011

LE GRANDI MANOVRE DEL GENERALE TREMONTI

Avevamo già sperimentato la finanza creativa del Ministro Tremonti nel Governo Berlusconi 2001-2006: non dimentichiamo che i suoi fallimenti furono certificati proprio dai suoi colleghi di governo, che lo sostituirono prima della fine della legislatura con il Ministro Siniscalco, e che l'Italia subì una procedura di infrazione per deficit eccessivo. Anche allora il premier Berlusconi lasciò al suo successore, Romano Prodi, una bella eredità: rimediare ai guai della scriteriata politica economica del centrodestra.

PURTROPPO LA STORIA SI RIPETE, E SEMPRE A SCAPITO DI LAVORATORI, GIOVANI E PENSIONATI!

Ricordiamo in sintesi alcuni passaggi delle manovre economiche del Governo Berlusconi a partire dal 2008, dopo che tutti i poteri in campo economico sono stati accentrati nelle mani del superministro Tremonti:



  • il nuovo Governo Berlusconi, appena insediato, vara misure tanto appariscenti quanto inutili, come la Robin Tax (la ricordate? doveva tassare le banche ed i petrolieri, salvo poi inventare i Tremonti Bond per aiutare le banche italiane in crisi)


  • giugno 2008: il mago dell'economia in appena nove minuti e mezzo presenta il piano per la stabilizzazione dei conti pubblici: una manovra triennale da 35 miliardi di euro che "consentirà al paese di centrare l'obiettivo del pareggio del bilancio entro il 2011"(fonte Sole 24 ore)


  • luglio 2009: torna lo SCUDO FISCALE, con un'aliquota di appena il 5% e la garanzia dell'anonimato per chi ha attività finanziarie e patrimoniali detenute illecitamente all'estero


  • finanziaria 2010: l'immaginazione al potere! Mentre il Governo continua a negare l'esistenza della crisi, in un emendamento di 250 commi (alla faccia della semplificazione) c'è spazio per i contributi alle associazioni dei combattenti, soldi per il Belice colpito dal sisma nel 1968, contributi a favore degli esuli di Fiume, Istria e Dalmazia


  • luglio 2010: manovra correttiva contenente, oltre ai consueti tagli lineari, blocco del rinnovo dei contratti e degli scatti di anzianità per i pubblici dipendenti ed aumento dell'età pensionabile con il blocco delle finestre per chi ha maturato 40 anni di anzianità


  • finanziaria 2011: si vota una manovra come al solito blindata; "Una manovra aggiuntiva non sarà necessaria,"secondo il presidente dei senatori del PDL Maurizio Gasparri,"non servono ulteriori manovre avendo tempestivamente, fin dall'inizio della legislatura adottato tutti gli interventi per la stabilità finanziaria dell'Italia, che ci è stata riconosciuta in tutte le sedi europee ed internazionali"; di parere opposto Anna Finocchiaro del PD, per la quale ci sarà bisogno " di una manovra aggiuntiva. Avremo la necessità di rientrare di 45 miliardi per onorare gli impegni in sede UE" (fonte Sole 24 ore 7 dicembre 2010)


  • maggio 2011: fonti di Governo preannunciano per giugno la manovra estiva. Sbagliando completamente le previsioni, o per meglio dire prendendo in giro gli Italiani, affermano che sarà più consistente del previsto e che basteranno 7-8 miliardi di euro nel biennio 2011-2012


  • giugno 2011: ECCO LA VERITA'!: dopo una seduta fiume (ricordate i nove minuti e mezzo?) il Consiglio dei Ministri dà il via libera alle misure della manovra 2012-2014 da 47 miliardi, che rimanda al 2013-2014, cioè al prossimo governo, la maggior parte degli interventi


  • luglio 2011: il Paese, nelle mani di un governo preoccupato solo della propria sopravvivenza, ha rischiato di affondare. A lavoratori e pensionati sono chiesti pesanti sacrifici: secondo il segretario della Cgia di Mestre Bertolussi "dieci anni di manovre correttive sono costate a ciascun italiano 2588 €. Tenendo conto che dal 2008 le misure sviluppano i loro effetti su più anni, nel 2011 la dimensione economica della crisi sfiorerà i 68 miliardi di €. Di questi 44,9 mld andranno a correggere il deficit. Pertanto ad ogni Italiano questa correzione costerà, per l'anno in corso, 741 €. Negli anni a venire, purtroppo, le cose tenderanno addirittura a peggiorare. Nel 2012, graverà una manovra complessiva di 40 mld, nel 2013 di 47,7 mld, e nel 2014 di 20 mld di euro. Pertanto per raggiungere il pareggio di bilancio nel 2014, così come richiesto dalla UE, in questi 3 anni ciascun Italiano dovrà "sobbarcarsi" altri 1580 €." (fonte Cgia di Mestre)

TRA MANOVRE E CORREZIONI ABBIAMO PERSO IL CONTO!


Per sintetizzare, in questi anni di Governo Berlusconi, il prestigiatore Tremonti è riuscito nel trucco di farci credere di aver "tenuto dritta la barra dei conti pubblici", salvo poi presentarci un conto spaventoso: dal 2009 al 2014 le manovre di Super Giulio ammontano a 80 miliardi di euro!


Siamo partiti dall'abolizione dell'ICI, l'unica tassa federalista, e torneremo nel 2014 all'IRPEF sulla prima casa; sono aumentati ticket sanitari, trasporti, servizi, sigarette (come nella miglio tradizione dei governi balneari della Prima Repubblica), energia; il potere d'acquisto delle famiglie continua a diminuire mentre l'inflazione cresce. La disoccupazione giovanile sfiora il 30%.



ABBIAMO BISOGNO DI UN'OPERAZIONE VERITA' SUI CONTI PUBBLICI E DI UNA SERIA POLITICA ECONOMICA CHE ABBINI RIGORE AD EQUITA' E SVILUPPO, NON DEI SOLITI TRUCCHI CONTABILI DEL CENTRODESTRA!

lunedì 11 luglio 2011

IL CASO DELLE PROVINCE

Un'interessante analisi di Giuseppe Adamoli riguardo l'astensione del PD sulla questione dell'abolizione delle province.

domenica 26 giugno 2011

Non sprecare un grande successo

IL SEGRETARIO DEMOCRATICO TARICCO INTERVIENE SUL DOPO VOTO E SULLA SITUAZIONE POLITICA CON UN MESSAGGIO POSITIVO RIVOLTO A ISCRITTI E DIRIGENTI DEL PARTITO.
I successi elettorali sono il frutto di un lungo e duro lavoro , di chi ha radicato il PD nella nostra provincia, unendo in un unico progetto storie e personalità diverse. Ciò viene finalmente riconosciuto dagli elettori che ci affidano anche la responsabilità di non disperdere la fiducia appena conquistata.
I risultati sono chiari: 15 amministrazioni vinte su 33 comuni al voto, l’affermazione del ruolo centrale del PD in coalizioni o liste di centro sinistra. Vinciamo a Gallarate, uno dei 4 maggiori centri della Provincia e in altri importanti Comuni. A Varese al ballottaggio portiamo il centro sinistra oltre il 46% dei voti.
Questi risultati vengono da una politica che privilegia i temi concreti e le proposte di buon governo rispetto alla vuota propaganda e alle divisioni della coalizione Lega-PdL. Ora la costruzione dell’alternativa al centro destra passa per la preparazione di un programma “condiviso, eseguibile, eleggibile”.



COSTRUIRE IL PROGRAMMA PER VINCERE E GOVERNARE
Su questo il PD è impegnato sin d’ora, in prosecuzione non solo ideale ma pratica dell’Assemblea nazionale che si riunì in ottobre a Malpensa Fiere; in continuazione con ciò che abbiamo fatto nei Comuni per intercettare il voto degli elettori che volevano un nuovo governo delle loro città.
Tappe di questo impegno sono il forum sul Lavoro, sulle proposte presentate a Genova, la consulta degli amministratori, alle prese con i danni provocati dalla finta riforma del federalismo comunale i cui effetti devastanti si vedono in questi giorni, con le giunte di centrodestra che stanno mettendo mano pesantemente a servizi fondamentali, progettando di privatizzare i nidi comunali e svendere gli scuolabus.
Ci aspettano appuntamenti di grande rilievo sui temi delle infrastrutture: Malpensa, Pedemontana, Arcisate-Stabio, Varese–Como, ecc. Su scuola, sanità, giustizia, trasporti e questioni sociali lavoreremo per mettere a punto proposte che colgano gli interessi delle persone. Questa è la nostra agenda.



LA DISCUSSIONE NEL PD
A luglio Varese ospiterà alla Schiranna la festa regionale del Pd Lombardo. Un appuntamento importante al quale il partito varesino si presenta con le carte in regola, forte del suo radicamento e dei recenti successi. Ma non basta, il partito deve anche mostrarsi maturo e capace di affrontare con responsabilità le nuove sfide. La segreteria provinciale è impegnata a ricercare l’unità e promuovere la pluralità all’interno del partito. La nostra idea di unità è anche quella di sostenere i candidati, senza cercare le differenze in un passato che è alle nostre spalle, perché si vince quando si lavora uniti, con programmi che parlano ai bisogni della città. Per essere uniti è importante che il confronto interno sia sempre indirizzato alla proposta e non alla ricerca di distinzioni fine a se stesse. Noi democratici possiamo vantare la più libera e aperta discussione che si conosca, ma essa va condotta con intelligenza e rispetto dei fatti, con coscienza dei ruoli. Per questo esprimo rispetto e apprezzamento per il lavoro fatto dagli organismi locali e dai rappresentanti del PD eletti nelle istituzioni: a Varese e in tutte le realtà provinciali.
La mia segretaria è nata con il mandato esplicito di unire il partito e non di registrare il fatto ovvio che ognuno possa esternare le proprie posizioni. Non aiuta la crescita del partito una discussione tutta interna, oltretutto sempre più frequentemente condotta sui “media” anziché negli organismi di partito, che per cercare distinzioni non necessarie arriva al paradosso di dipingere con colori diversi proposte che nella sostanza sono uguali. Così i cittadini non ci capiscono, tanto meno apprezzano le delegittimazioni e l’infondata rappresentazione di un partito diviso tra buoni e cattivi, vecchi e nuovi.



LAVORARE UNITI PER IL CAMBIAMENTO
Tutti siamo chiamati a lavorare per il cambiamento: stare insieme, essere un grande partito implica fiducia e solidarietà reciproche. Trascurare questo aspetto non è un segno di libertà nè di novità. I nostri elettori ci chiedono unità per essere credibili. Questo è il segnale che tutti insieme dobbiamo dare.

Un caro saluto

Fabrizio Taricco – Segretario provinciale PD

sabato 28 maggio 2011

REFERENDUM 12 E 13 GIUGNO

Il 12 e il 13 giugno si andrà a votare per i referendum. Sono in gioco temi importanti come l'acqua, l'energia nucleare e il cosiddetto "legittimo impedimento". In occasione di questo importante appuntamento il circolo del PD di Biandronno e i Giovani Democratici di Varese organizzano una serata informativa venerdì 3 giugno alle 20.45 presso la Sala Verdi in Piazza Cavour a Biandronno. Interverrranno durante la serata Flavio Conti, esperto di energia, e Fulvio Fagiani, consulente ambientale, membro del dipartimento ambientale di ANCI Lombardia nonchè ex sindaco di Malgesso.

mercoledì 18 maggio 2011

TOGNOLA RICONFERMATO A DAVERIO

Alla fine la lista di Tognola è riuscita a riconfermarsi, segno che una buona amministrazione e dei concreti progetti per il futuro sono più importanti di un simbolo di partito. Un in bocca al lupo al Sindaco ed ai Consiglieri, ed in particolar modo a Franco, Francesco e Sergio che, nel nostro piccolo, abbiamo sempre appoggiato in questa campagna elettorale.

lunedì 9 maggio 2011

Programma della Lega a Daverio = programma fotocopia

Udite, Udite:


Altro che profonda conoscenza del territorio, il programma elettorale di Marco Colombo per la lista "INSIEME PER DAVERIO" è una banale scopiazzatura da Internet.

Farà piacere alla lista LiberaMenti di Villa San Pietro o alla lista Fauglia Democratica o alla lista per il comune di Mirano sapere che le loro parole e i loro programmi sono stati di così grande spunto per l'esponente di un partito che si proclama vicino al proprio territorio.


Ma partiamo dalla scoperta. La geniale intuizione di controllare su Internet proviene da mia madre che, da buona insegnante pronta a smascherare l'alunno poco diligente che copia il tema ha proposto di scrivere alcune frasi, tratte dal programma di Colombo, su un motore di ricerca e vedere cosa succedeva... e la scoperta è andata ben oltre ogni previsione: gran parte della lettera personale del candidato ai suoi concittadini, come importanti paragrafi sulla sicurezza, sull'energia, sulla viabilità, sui rifiuti e sullo sport erano integralmente copiati da programmi elettorali di liste che vanno da Monte Irpino a Fauglia; per integralmente copiati si intende che le parole, l'ordine, la sintassi e i segni di interpunzione corrispondono perfettamente.


A questo punto ci fa sorridere il fatto che l'esperienza di Marco Colombo all'opposizione sia la stessa di quella del candidato sindaco di Villa San Pietro, che "l'obbiettivo fondamentale del (loro) gruppo" sia il medesimo di non uno ma di ben due candidati per i comuni di Cona e Martirano Lombardo. O ancora che i problemi viabilistici, energetici e dei rifiuti di Daverio siano proprio gli stessi di quelli di Fauglia e che il progetto a riguardo di un candidato leghista sia la riedizione di quello di un candidato del Partito Democratico; lo stesso vale per lo sport ma soprattutto per la Sicurezza, tanto cara al carroccio, le cui parole d'ordine sono uguali a quelle del comune di Mirano.


Di tutto ciò si parla in un articolo di VareseNews: http://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=203690


Citando i commenti in pedice all'articolo possiamo proprio dire: "Colombo ha fatto la figura del salame"


E' incredibile che un esponente di un partito la cui bandiera è il territorio in ben nove mesi di riflessione sia riuscito soltanto a copiare frasi fatte e slogan generici ben lontani dalle proposte concrete e realizzabili esposte nel programma della lista "STAR BENE A DAVERIO" e dal Sindaco Alberto Tognola.


Francesco Ravasio

venerdì 6 maggio 2011

I CANDIDATI A DAVERIO/2

Il secondo candidato che abbiamo intervistato è Sergio Casarin. Nato a Varese nel 1962, sposato, padre di tre figli adolescenti, è impiegato tecnico presso un’azienda della zona. 

Di sè dice:

Sono arrivato a Daverio nel 1990 e con mia moglie ho costruito qui la mia famiglia e la mia vita, partecipando nel corso di questi anni alle attività dell’Asilo, collaborando in seguito con l’Oratorio e con la Parrocchia nel Consiglio Pastorale, nella corale parrocchiale, nella distribuzione della Comunione ai malati e durante le funzioni. Mi piace correre: vorrei arrivare ai 4’30” sulla mezza, ma sono acciaccato!!

Cosa rappresenta Daverio per te? 

Rappresenta un “posto nel quale sto bene”! Non è retorica legata al nome della lista: Daverio è davvero una comunità accogliente, generosa, amichevole. Ho percepito questi aspetti nel corso degli anni passati e li ritengo tuttora esistenti, preziosi, da conservare e coltivare.

Come mai la decisione di candidarti?
 
Si tratta della materializzazione di una esigenza che stavo maturando: l’idea che fosse venuto il momento di “muoversi”; l’incontro fortuito con Alberto Tognola prima e con i suoi collaboratori subito dopo mi ha permesso di materializzare questo desiderio.

Un pregio dell'amministrazione Tognola.

La competenza. Non sono un esperto di amministrazione, pertanto il mio giudizio si basa sulle opere svolte e sulle modalità di attuazione delle stesse, per quello che ho potuto appurare: quindi non velleitarie “imprese”, ma ragionati e pianificati interventi, attuati con lo scrupolo del “rispetto delle regole”, cosa quanto mai necessaria nel clima socio-politico che ci condiziona in senso contrario. 

Qual è secondo te il progetto più ambizioso per i prossimi 5 anni?

Ti voglio dire del mio progetto, quello che ho provato ad esporre durante la presentazione del 16 scorso. Nella mia vita mi sono spesso trovato nella condizione di appartenere contemporeamente a due diverse “parti”, delle quali vedevo le rispettive ragioni e limiti: mi è capitato lo stesso venendo qui a Daverio. Esistono due comunità, una vicina alla parrocchia e un’altra, più “laica”, che convivono, si intersecano, condividono simili speranze, bisogni, paure e tuttavia non si toccano, quasi ci fosse tra esse una invisibile pellicola. Io voglio lavorare per stracciare questa pellicola, mescolare questi due corpi sociali, ottenere un comunità unica, coesa e forte.

mercoledì 4 maggio 2011

I CANDIDATI A DAVERIO/1

In occasione delle elezioni amministrative a Daverio abbiamo deciso di sentire cosa hanno da dire alcuni dei candidati. Il primo intervistato è anche il più giovane. Francesco Ravasio, nato a Varese nel 1988, risisede a Daverio da quando aveva sei anni. Dopo aver frequentato il Liceo Classico Cairoli ha conseguito la laurea triennale in Chimica presso l'università di Pavia, dove attualmente sta proseguendo gli studi per la Laurea Magistrale.

Cosa rappresenta Daverio per te? 

Daverio non è solo il paese dove vivo ma anche la possibilità di impegno per il benessere di tutti i miei concittadini. Penso che nonostante le piccole dimensioni sia ricco sotto molti aspetti: la bellezza del centro storico, la presenza di importanti impianti industriali, le numerose iniziative culturali, le strutture scolastiche e sportive; per questo ha bisogno di un'amministrazione attenta a valorizzare tutti i suoi aspetti senza trascurare le esigenze di nessuno.

Come mai la decisione di candidarti? 

Mi è stato proposto di candidarmi dopo aver partecipato alla redazione del periodico comunale e alla stesura del programma della Lista Star Bene a Daverio. Ritengo questo un onore e una responsabilità, tuttavia sono deciso a impegnarmi a fondo nella buona amministrazione di Daverio prendendo esempio dalla qualità del lavoro svolto dall'amministrazione di questi cinque anni.

Il principale pregio dell'amministrazione Tognola.

Tra i molti meriti dell' amministrazione Tognola ritengo che il principale sia quello di aver assicurato a Daverio un' amministrazione attenta a tutti gli aspetti sia strutturale sia sociali: dalla risoluzione della carenza idrica alla riqualificazione del centro storico, dalla ricca vita culturale all'investimento nell'asilo e nell'asilo nido. L'amministrazione e in particolare il Sindaco Tognola hanno portato avanti in maniera onesta, disinteressata e concreta una serie di progetti ambiziosi, peraltro giunti a compimento, che nell'arco di cinque anni hanno dato una spinta in avanti alla vita di tutti i cittadini di Daverio.

Qual è il progetto più ambizioso per i prossimi 5 anni?

Dopo aver gettato le basi alla riqualificazione del paese restano da portare avanti molte altre opere pubbliche magari più piccvole ma non meno importanti. In un paese che come molti nella nostra zona hanno visto un notevole incremento delle costruzione penso sia necessario salvaguardare attivemente le risorse naturali: un progetto molto ambizioso per me è quello di salvare dalla cementificazione (attraverso un'attenta stesura del PGT) l'area trascaina, un'area verde e boschiva nel cuore del territorio di Daverio tra l'altro su cui si affaccia il nuovo asilo nido. In questo modo si preserverebbe un polmone verde e si arricchirebbe tutto il paese di un'area verde riqualificata e fruibile.

domenica 1 maggio 2011

"STAR BENE A DAVERIO" SI PRESENTA

I candidati della lista STAR BENE A DAVERIO incontreranno i cittadini il 3 maggio presso la Palazzina della Cultura in via Verdi a Daverio. Questo il programma della serata:
Ore 20: Degustazione prodotti tipici
Ore 21: Musica con Mirco Menna, Renzo e Giulia Lovisolo, Funkastick.
Questa invece è l'intervista di Varesenews al candidato sindaco Alberto Tognola. 

mercoledì 27 aprile 2011

Crosio tricolore

In occasione del 150° dell'Unita d'Italia, l'amministrazione comunale di Crosio della Valle distribuisce la bandiera italiana a tutti i crosiani invitandoli a partecipare ad una serie di incontri dedicati alla storia della nostra Nazione in programma per il 2011.

In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, il Comune di Crosio della Valle ha programmato per venerdì 29 aprile 2011, nella Sala Consiglio della Casa comunale del paese, un appuntamento speciale nel quale verranno trattati due temi fondamentali: “La resistenza secondo risorgimento” curato dal partigiano Mario Panza e “Il lavoro ha unito l'Italia” che tratterà l'immigrazione fra le regioni italiane, relazione a cura della dott.essa nonché insegnante Giovanna Ferloni.

Per celebrare le prossime ricorrenze Nazionali, l'amministrazione comunale invita tutti i residenti ad esporre il tricolore italiano fuori dalle proprie abitazioni e per chi non lo avesse può ritirarlo agli Uffici Comunali. Celebrando il 66° anniversario della Liberazione del 25 aprile e la Festa del Lavoro del 1° maggio, il Comune di Crosio della Valle propone il programma delle ricorrenze civili del 2011: il 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, nelle Sale Consiglio e Mostre della Casa Comunale del paese, verrà consegnata la Costituzione italiana ai giovani nati tra il 1988 ed il 1993, inoltre avrà luogo l'inaugurazione della mostra di documenti storici intitolata “Crosio Della Valle 1861”.

Il 4 novembre invece, si celebrerà il 93° anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale con la festa delle Forze Armate e domenica 6 novembre, alle ore 9.30 alla Chiesa Parrocchiale del paese, si terrà la Santa Messa per i caduti di tutte le guerre, a seguire ci sarà il corteo al monumento dei caduti con deposizione della corona d'alloro commemorativa, mentre alle ore 11 alla Casa Comunale verrà inaugurata la mostra fotografica “Crosio in Divisa”.
26/04/2011

La truffa della moratoria sul nucleare

Oggi vale la pena continuare a rimarcare quello che è accaduto ieri nella conferenza stampa seguita al vertice italo-francese a Villa Madama, per averlo bene presente e impresso nella mente. Avere così più forza e voglia di parlarne con le persone.

“L’accadimento giapponese ha spaventato ulteriormente i nostri cittadini. Se fossimo andati oggi al referendum, non avremmo avuto il nucleare in Italia per tanti anni. Per questo abbiamo deciso di adottare la moratoria, per chiarire la situazione giapponese e tornare tra due anni a un’opinione pubblica conscia della necessità nucleare” dice il Silvio. “Siamo assolutamente convinti che nucleare sia il futuro per tutto il mondo – aggiunge – L’energia nucleare è sempre la più sicura”.

A buon intenditore...

giovedì 21 aprile 2011

ELEZIONI AMMINISTRATIVE

E' tempo di elezioni amministrative anche per i nostri comuni. Il 15 e il 16 maggio si vota infatti a Daverio e Inarzo. A Daverio il sindaco uscente Tognola si scontrerà nuovamente con la lista della Lega Nord di Marco Colombo. A Inarzo si fronteggeranno invece due liste civiche: Insieme per Inarzo, composta in gran parte da membri dell'amministrazione uscente,  e Inarzo futuro, del candidato sindaco Mauro Montagna.

martedì 5 aprile 2011

IN LOMBARDIA LISTE PD 100% ANTIMAFIA

Un controllo preciso e scrupoloso di tutte le liste targate Partito democratico. È questo l’impegno che il Pd prende per le prossime elezioni amministrative in tutta la Lombardia. L’obiettivo è quello di contribuire concretamente allo sviluppo delle azioni locali di contrasto alle infiltrazioni della criminalità’ organizzata nella pubblica amministrazione. Per questo tutti i circoli e le federazioni provinciali lombarde impegnati nella definizione delle liste Pd per le prossime elezioni amministrative di maggio seguiranno scrupolosamente tutte le indicazioni e prescrizioni contenute sia nel Codice Etico del Partito Democratico che nel Codice di autoregolamentazione varato dalla Commissione Nazionale Antimafia il 19 febbraio 2010.
Il Partito Democratico lombardo trasmetterà quindi alla presidenza della commissione antimafia del parlamento gli elenchi completi delle liste Pd promosse sul territorio regionale per consentire tutte le eventuali verifiche del caso sui candidati presentati (BlogDem).

venerdì 1 aprile 2011

"LUNGIMIRANZA E COERENZA" DEL PREMIER

A chi non l'avesse ancora visto, consiglio il video dell'intervento del Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ad un canale della televisione tunisina. Nell'agosto del 2009 il nostro Premier, dopo aver rivendicato i proprio legami con Gheddafi, dichiarava che" a coloro che vogliono provare nuove possibilità di vita e lavoro occorre accordare la possibilità di entrare legalmente in Italia.... voglio che sia fatto...Ciò impone il dovere di guardare a quanti vogliono venire in Italia con una totale apertura di cuore e di dare a coloro che vengono in Italia la possibilità di un lavoro, di una casa, di una scuola per i figli e la possibilità di un benessere che significa anche la salute e l'apertura di tutti i nostri ospedali alle loro necessità e questa è la politica del mio governo". Il simaptico Predente del Consiglio terminava l'intervista chiedendo il numero di telefono all'avvenente giornalista.



Evidentemente i telespettatori tunisini sono rimasti colpiti da queste parole e le messe in pratica. Del resto è da quasi 20 anni che noi Italiani crediamo a tutte le promesse che Berlusconi ci propina a mezzo video.


Oggi Berlusconi ha dichiarato che "E' nell'interesse di Tunisi fermare le giovani generazioni a lavorare nel loro territorio e saranno allettati dal Piano Marshall che abbiamo in mente e che prevede un intervento massiccio dell'Europa non solo per la Tunisia ma anche per tutti i paesi dell'area".

Forse si dimentica di aver già promesso molti, forse troppi Piani Marshall: se ne contano ben 9!!! E vi rimando all'articolo di chi li ha ricordati tutti.

POVERA ITALIA!!!! Francesco e Claudia

giovedì 31 marzo 2011

Aumento accise carburante: così paghiamo la cultura

Si era partiti con l'invenzione un’estrazione in più del lotto, riservata esclusivamente a dare fondi per il patrimonio artistico. Successivamente il Fus, Fondo Unico per lo Spettacolo, era passato sotto le forche caudine dei tagli di spesa statali e il gettito era stato fortemente ridotto nonostante le notevoli proteste da parte di tutto il settore. Per trovare una soluzione e ridestinare comunque i fondi tolti allo spettacolo si era anche ipotizzato di aumentare di un euro il costo dei biglietti del cinema ma anche qui le proteste enormi da parte di tutti gli operatori del settore hanno conseguito una seconda marcia indietro.

Ora il Governo ha approvato l’aumento delle accise sulla benzina di due centesimi (+ IVA al 20%).
Tutti i cittadini quindi pagheranno di tasca loro i tagli che il Governo ha operato sul settore dello spettacolo. Non male per un esecutivo che già prima del suo insediamento prometteva di non metter mano nelle tasche degli italiani! Poi la colpa del caro benzina cercheranno di farci bere che sarà dell'Euro, della Libia o del Giappone. In verità ad ogni centesimo di aumento del carburante, grazie alle accise ed all'IVA applicata ed esse, lo Stato intasca i proventi di nuove tasse che il cittadino magari non percepisce di pagare.

http://www3.varesenews.it/comunita/lettere_al_direttore/articolo.php?id=199920">

sabato 26 marzo 2011

20 euro per il sostegno a Ghedini?

Secondo un articolo de "Il giornalettismo" c'è chi afferma che i partecipanti del gazebo fatto a sostegno dell'avv. Ghedini, impegnato a difendere Silvio Berlusconi nel processo Mills, siano pagati 20 euro al giorno piu’ un panino per il pranzo. Sempre secondo questo quotidiano, questo fatto sarebbe confermato anche da alcuni presenti.

Ad andare più in profondità è Paolo Colonnello sulla Stampa:
Pensionati, disoccupati e qualche giovane, perfino un extracomunitario, tutti con un fiocco azzurro al petto, «simbolo di libertà». Ma forse non tutti così militanti, visto che fotografi e
cameramen giurano di aver riconosciuto alcuni figuranti dei programmi televisivi Mediaset e dato che qualche giovane si è lasciato candidamente scappare di aver guadagnato, per la presenza un po’ scalmanata a palazzo di giustizia «20 euro e un panino, ma non si può
dire». Vocianti e plaudenti, al grido di «Silvio è bravo, Silvio è unico», i supporter hanno regalato delle vere ovazioni ai difensori del Cavaliere, Piero Longo e Niccolò Ghedini, secondo il quale «questa accoglienza è il segno che la gente comincia a capire cosa sono questi processi a carico del Presidente».

Non male però, è facile avere sostegno a pagamento.
Proprio secondo un sondaggio pubblicato a "Ballarò", oggi ci sarebbero due italiani su tre che reputano negativo l'operato del Presidente del Consiglio e di questo Governo: il doppio di coloro che lo ritengono positivo...

giovedì 10 marzo 2011

150° ANNIVERSARIO DELL'UNITA' D'ITALIA A DAVERIO

Il comune di Daverio, in occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, organizza per il 17 marzo un dibattito. Questo è il programma:
- SALUTI del Sindaco – Dott. Alberto TOGNOLA
- INTRODUZIONE – Prof. Claudia BROCHETTA (Collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico del Liceo Classico Statale “E. Cairoli” di Varese). Le tappe salienti della nostra storia, con particolare attenzione allo sviluppo socio-culturale, che ci ha fatto passare da una realtà disgregata ad uno stato nazionale unitario. L’origine
e il significato dei nostri simboli nazionali: il Tricolore e l’Inno di Mameli.
- PRESENTAZIONE del testo (recentemente ripubblicato dall’ANPI)“Varese, Garibaldi ed Urban” Scritto da un sacerdote (Della Valle) nel 1863 , narra della battaglia di Biumo (vinta da Garibaldi contro gli austriaci, comandati dal Gen. Urban) e di altri eventi della campagna del 1859.
- Il racconto della seconda guerra d’indipendenza del 1859 raccontata attraverso il diario autografo di Cesare Rossi di Suna (ora Verbania). – Ing. Liborio Rinaldi
- La testimonianza degli italiani andati a combattere all’estero – Dott. Nikos FRANGOS. Un breve resoconto di italiani (tra i quali il figlio di Garibaldi) che hanno combattuto per la libertà di altri popoli: il caso della Grecia.
- Canto Nazionale, di Goffredo Mameli
E a seguire...rinfresco TRICOLORE!
L'appuntamento è per il 17 marzo alle ore 16 presso la sala consiliare (nel piazzale dietro il Municipio) a Daverio.
Aderiscono all'iniziativa il Circolo del PD di Daverio e l'ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d'Italia).

giovedì 3 marzo 2011

FEDERALISMO MUNICIPALE/2

Visto che, volenti o nolenti, il federalismo municipale riguarda anche i nostri comuni, ecco qui il discorso di Bersani alla Camera. E' chiaro e molto esplicativo. Se avete tempo leggetelo, ne vale la pena.

domenica 27 febbraio 2011

Pressione fiscale record: 43,50%

Secondo i recenti dati dell‘Ocse sulla pressione fiscale, pubblicati in questi giorni su un quotidiano nazionale, si denuncia che in Italia, soprattutto sulle persone per bene e le imprese in regola con il fisco, ci sono troppe tasse. Questi dati confermano che la pressione fiscale e contributiva tocca il livello record del 43,5 per cento.

Dal 2000 al 2010 la pressione fiscale in Italia è aumentata dal 40,8 % al 43,5%. Questo non rappresenta un primato, e non siamo neppure l'unico paese europeo in cui la pressione fiscale è aumentata, ma siamo in compagnia di Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Malta, Portogallo e Slovenia. In tutti gli altri Paesi, la pressione fiscale è diminuita.

Tasse eccessive, insomma, nonostante le promesse di riequilibrio del Governo.
Il dato peggiore è comunque, quel 52,4 sull’economia regolare su chi cioè le tasse le paga davvero.

Quanto grava la pressione fiscale sulle nostre tasche lo notiamo ogni giorno. Però non ci facciano bere panzane in campagna elettorale, visto che ormai è risaputo che la realtà è ben diversa dagli spot che precedono le elezioni.

sabato 26 febbraio 2011

PAZZA IDEA: PROPOSTA PER LA FESTA NAZIONALE PER I 150 ANNI DELL'UNITA' D'ITALIA

Oggi pomeriggio sono stato all'aperitivo organizzato presso il Circolo ARCI di Crosio della Valle in occasione del tesseramento di quest'anno, ed è stata una piacevole occasione per rivedere cari amici e compagni e parlare un po' dell'attualità, della situazione inerente le ultime vicende della Libia, ma anche della situazione che stanno attraversando i miei due amati Paesi: l'Italia e la Grecia.
Così come si dice a proposito di una situazione non particolarmente serena per due fazioni tra loro contrapposte (se Sparta piange Atene non ride), debbo purtroppo utilizzare la medesima metafora per due nazioni che contrapposte non sono, ma sono semplicemente divise dal mare ed unite da un sentiero molto duro....
Partiamo dalla Grecia:
Attualmente senza dubbio la Grecia sta attraversando uno dei momenti più duri della sua storia contemporanea dovuto ad una serie di gravi errori della propria classe politica (e di nefandezze criminali degli ultimi esponenti della destra al potere dal 2004 al 2009 che hanno spogliato lo Stato greco e lo hanno portato ad una situazione di sostanziale default..).
Anche la comunità internazionale ha delle responsabilità in merito in quanto per salvare gli speculatori (banche e società finanziare portate al fallimento dalla loro ingordigia nel 2007-2008) sta facendo pagare questi errori ai cittadini (i governi, sempre più indebitati), ma magari di ciò ne parlerò in un altro post.
Ma dal punto di vista politico, come ho avuto modo di puntualizzare oggi all’aperitivo, sta messa peggio l’Italia. Non ho parole per descrivere tutti gli ultimi eventi che hanno portato l’Italia ad essere dileggiata a causa dei comportamenti della classe dirigente al governo, incapace ed indegna di guidare un Paese civile….
Tra i tristi aspetti del governo attuale ciò che mi ha particolarmente colpito è l’atteggiamento di quell’ala minoritaria ed oltranzista della maggioranza di governo che non vuole festeggiare l’Unità d’Italia: la lega nord.
Ebbene, proprio il comportamento di esponenti politici che, pur avendo numerosi rappresentanti dello Stato Italiano tra le loro fila (tra ministri e sottosegretari vari) che per esserlo hano giurato nella mani del Presidente della Repubblica sulla Costituzione, mi ha spinto a quella che è una forma di protesta, a mio modo di vedere, civile, ferma e doverosa:
IN OCCASIONE DEL 17 MARZO INDOSSIAMO TUTTI DELLE CAMICIE ROSSE!
Sì, qua in Lombardia (nella tana del lupo) facciamo vedere che si deve essere orgogliosi dell’Italia per rispetto di chi è morto per crearla e difenderla: per le gloriose Camicie Rosse di Garibaldi, per i soldati italiani caduti durante la Prima Guerra mondiale, per i Partigiani che si sono prodigati per liberarla nella Seconda Guerra mondiale e in generale per tutte le vittime della guerra di liberazione dell’Italia.
Ricordo, per chi non lo sapesse, che tra gli alleati anche un contingente greco ha partecipato alla liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo durante la Seconda Guerra mondiale, infatti a Rimini c’è un cimitero militare greco.
Io il 17 marzo indosserò una camicia rossa e mi piacerebbe che lo facessero tutti coloro che non accettano l’idea dell’esistenza della “padania” (né l’idea della secessione di questa barzelletta che è la lega nord) e che sono fieri del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
Mi piacerebbe che ci fosse una campagna da parte del PARTITO DEMOCRATICO (che se non erro ha la sigla di colore bianco rosso e verde) e delle forze progressiste (SEL, IDV,ecc.) oltre che delle associazioni che si riconoscono nei valori della Costituzione Italiana (Anpi, Arci, ecc…) in termini di forte impegno nell’indossare tutti una camicia rossa il 17 marzo alla faccia di chi, in nome di un fine specifico (federalismo) mai seriamente perseguito, ha contribuito ad affossare il Paese consegnandolo alla peggior feccia di affaristi e disonesti appartenenti ad una cricca che pensa solo ad arricchirsi a spese dello Stato e degli Italiani.
A meno che si pensi, tanto per non andare lontano dalla Lombardia, che essere delle “donne di facili costumi” o discendenti diretti di esponenti politici conosciuti (pluriripetenti senza titoli di studio di rilievo e senza competenze ed esperienze in amministrazione politica) sia requisito imprescindibile per governare una regione di 10 milioni di abitanti e forse, domani, un Paese….
Beh, se fosse così, permettetemi, avrei sbagliato Paese dove far crescere mio figlio…

venerdì 25 febbraio 2011

PROGRAMMI DI IERI E DI DOMANI

Ieri sera c'è stata la riunione del circolo. Si è parlato delle celebrazioni per i 150 anni dell'unità d'Italia, delle elezioni amministrative che ci saranno a breve ad Inarzo e a Daverio, dei PGT dei nostri comuni, del convegno del 5 marzo sul lavoro femminile e di un po' di altre cose. E domani, in occasione della campagna di tesseramento, alle 17 organizziamo un'aperitivo al circolo ARCI di Crosio. Sarà per noi un'occasione per  incontrare e conoscere chiunque avesse piacere ad avvicinarsi alle attività del circolo. 

martedì 22 febbraio 2011

WOMAN AT WORK...IN PROGRESS

Sabato 5 marzo la Conferenza Provinciale delle Donne organizza a Varese al Collegio De Filippi (via don Luigi Brambilla) un convegno sul lavoro femminile dal titolo “Women at work...in Progress”, al quale interverranno tra le altre l'On. Patrizia Toia e la Senatrice Fiorenza Bassoli. Qui potete trovare il programma della giornata.

mercoledì 16 febbraio 2011

LA' DOVE C'ERA L'ERBA

Qui in Valbossa il problema c'è e si vede. Molti degli spazi verdi dei nostri comuni sono stati edificati. E' di questi giorni la terza proroga per l'approvazione dei Piani di Governo del Territorio. Allo stato attuale meno del 27% dei comuni lombardi ha adottato questo importante strumento di pianificazione. Ciò è avvenuto anche perchè per molti comuni incassare oneri di urbanizzazione attravesro le concessioni edilizie è stata per anni l’unica soluzione per far quadrare i propri bilanci. (A tal proposito l'intervento di Francesco Prina, consigliere regionale del PD).

lunedì 14 febbraio 2011

Festa del tesseramento



Sabato 26 febbraio, ore 17.00 presso il circolo ARCI di Crosio della Valle.



Vi aspettiamo numerosi!!!

M'ILLUMINO DI MENO 2011

Punta sugli amministratori pubblici la “special edition” di M’illumino di meno, dedicata ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Caterpillar sta infatti organizzando un evento speciale al castello di Rivoli: vuole portare lì 150 sindaci, con tanto di fascia tricolore. Quello del Castello sarà l’evento principale dell'edizione speciale della trasmissione radiofonica, che andrà in onda il 18 febbraio dalle 17 alle 19,30 proprio dal Castello alle porte di Torino. Nell’occasione i 150 sindaci pronunceranno un vero e proprio “giuramento” per ridurre i consumi e sostenere con ogni mezzo le energie alternative: le adesioni all’evento sono ancora in piena fase di raccolta, i due conduttori Cirri e Solibello le accolgono via email, all'indirizzo millumino@rai.it, a cui chi vuole partecipare può segnalare i propri recapiti telefonici. Le istituzioni però sono caldamente invitate anche ad aderire “semplicemente” segnalandolo al loro sito e mettendo in pratica alcune iniziative semplici, come la diffusione della proposta di spegnere le luci alle 18 di quel giorno e lo spegnimento simbolico di alcune illuminazioni pubbliche.
La provincia di Varese, però, un po’ latita: al sito di “M’illumino di meno” sono arrivate solo le adesioni ufficiali dei comuni di Bisuschio e di Cantello. Nessuna adesione finora da parte comuni della Valbossa. Sarebbe un bel segnale. 

venerdì 11 febbraio 2011

Tassa sul cinema

Nelle ultime ore, è spuntato un emendamento in Senato al decreto che introduce le principali novità fiscali (il cosiddetto Milleproroghe) in cui si legge: «È istituito, per l’accesso a pagamento nelle sale cinematografiche, a esclusione di quelle delle comunità ecclesiali o religiose, un contributo speciale a carico dello spettatore pari a un euro, da versare all’entrata del bilancio dello Stato». Insomma il cinema potrebbe costare un euro in più.

I biglietti al cinema costeranno un euro in più e saranno esentate solo le sale parrocchiali. La nuova “tassa”, inoltre, non dovrebbe finanziare direttamente il cinema, ma solo coprire le agevolazioni fiscali per coloro che investono in produzioni cinematografica.
L’introito di un euro a biglietto non finirebbe quindi direttamente al dipartimento dei Beni Culturali.

L’aumento dovrebbe così entrare in vigore dal primo luglio 2011, fino al 31 dicembre 2013. L’emendamento seppure non è ancora stato approvato, è sicuramente destinato a far discutere: la promessa principale all'insediamento di questo Esecutivo non era abbassare le tasse?

giovedì 10 febbraio 2011

A PROPOSITO DI DONNE

Secondo quanto riportato da Varesenews ieri, la candidata del PD per il comune di Varese dobvrebbe essere Luisa Oprandi. Sarà comunque un direttivo cittadino, la settimana prossima, a decidere ufficialmente il nome del candidato sindaco. E' tutto in mano a un organismo di 55 persone, formato dagli 11 consiglieri comunali, dai 40 componenti dei direttivi dei quattro circoli cittadini, e dai 4 segretari di circolo, che si pronuncerà a scrutinio segreto.
Il nome favorito è il frutto di un parto durato quasi tre mesi, da quando alcuni dirigenti provinciali proposero il nome di Luisa Oprandi, segretaria di un circolo a Varese, come candidata ideale.

martedì 8 febbraio 2011

SAVE THE DATE - 26 FEBBRAIO

Il circolo del PD di Daverio, in occasione della campagna di tesseramento 2011, organizza un aperitivo presso il circolo ARCI di Crosio della Valle. Chiunque volesse passare per avvicinarsi alle attività del circolo o anche solo per fare due chiacchiere è il benvenuto. L'appuntamento è per sabato 26 febbraio verso le 17 al circolo di Crosio in via IV Novembre. 

lunedì 7 febbraio 2011

SE NON ORA, QUANDO?

Domenica 13 febbraio ci saranno manifestazioni in tutte le piazze italiane per dimostrare che esiste UN'ALTRA ITALIA, che esistono donne e altri uomini che non si riconoscono nel modello sociale berlusconiano, dove predominano l'assenza di dignità, di cultura, di istruzione, dove ogni cosa si compera con il denaro e tutti si fanno comprare, dove la politica è ridotta a bordello.
Anche a Varese si manifesterà. L'appuntamento è in piazza Monte Grappa dalle 10.30 alle 12.30. Qui potete leggere l'appello delle donne del PD.

venerdì 4 febbraio 2011

Raccolta firme: Berlusconi ha disonorato l'Italia

Berlusconi,
lei ha disonorato l’Italia agli occhi del mondo,
non ha più la credibilità per chiedere agli italiani un impegno per il cambiamento e con la sua incapacità a governare sta facendo fare al paese solo passi indietro. Lei dunque se ne deve andare via.

L’Italia ha bisogno di guardare oltre, per affrontare finalmente i suoi problemi: la crescita, il lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana. Noi dobbiamo dare una prospettiva di futuro ai giovani. Con la sua incapacità a governare e con l’impaccio dei suoi interessi personali lei è diventato un ostacolo alla riscossa dell’Italia.

Per questo presidente Berlusconi lei si deve dimettere. L’Italia ce la può fare, dispone di energie e di risorse positive. È ora di unire tutti coloro che vogliono cambiare. È ora di lavorare tutti insieme per un futuro migliore

LE DONNE AI TEMPI DI BERLUSCONI

Solo il 46% delle donne italiane lavorano, contro una media europea del 59%. L'italia ha uno dei tassi di natalità più bassi in Europa (1,4 figli per donna) e spende solo l'1,1% del PIL per incentivi alle famiglie e alla cura dei figli (fonte EUROSTAT). La Francia, per dirne una, spende il 2,4% del PIL in incentivi per le famiglie e ha un tasso di natalità di 2,1 figli per donna. Secondo il World Economic Forum del 2010 l'Italia è settantaquattresima su 134 stati per quanto riguarda la differenza di diritti tra uomini e donne. In Europa sono messe peggio solo Ungheria, Malta e Cipro. 
Questi e altri dati si trovano in un articolo dell'Inernational Herald Tribune intitolato Sex Scandals in Italy Fuel Discontent of Women.

giovedì 3 febbraio 2011

NOMINE "TRASPARENTI" NELLA SANITA' LOMBARDA

Il 23 dicembre scorso Pietrogino Pezzano, calabrese il cui nome compare nell’ambito della maxi-inchiesta “Infinito”, viene nominato direttore generale dell’Asl più grande d’Italia: Milano 1. Sindaci e associazioni si ribellano per via delle sue frequentazioni mafiose. Il 18 gennaio il consigliere dell’Italia dei Valori Giulio Cavalli, già sotto scorta a causa delle minacce subite dalla ‘ndrangheta, porta in consiglio regionale una mozione in cui chiede che la nomina di Pezzano venga revocata. Il giorno stesso il Prefetto di Lodi, signora Peg Strano, comunica al Consigliere IdV che presto la scorta gli sarà revocata perchè “non più esposto”.  Dopo due giorni il direttore generale Pezzano nomina il marito di Peg Strano, dott. Giovanni Materia, direttore sanitario. Dopo 24 ore dalla firma dell’incarico il dott. Giovanni Materia si dimette perchè rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulle presunte irregolarità in un concorso all’Istituto di Medicina del lavoro del Policlinico di Messina, di cui era direttore sanitario nel 2005.

martedì 1 febbraio 2011

Con il federalismo municipale aumenteranno le tasse

Un gruppo di Sindaci lombardi del Partito democratico ha scritto una lettera sui limiti e sui rischi dell’impostazione che il Governo e la maggioranza hanno dato alla proposta di riforma federalista, con particolare riferimento al decreto sul federalismo municipale in discussione in questi giorni.

I prossimi giorni saranno decisivi per il decreto sul federalismo municipale. Il provvedimento ha subito alcune modifiche che rispondono in parte ai temi posti dai Comuni, soprattutto per la gestione immediata dei bilanci locali. Ma nel complesso il decreto è molto al di sotto delle aspettative e delle necessità del Paese:
1) Con questo federalismo aumenteranno le tasse. Da subito ci saranno più tasse per i lavoratori e i pensionati. Strangolati dalle finanziarie centraliste di Tremonti, con meno trasferimenti statali e più vincoli agli investimenti per il patto di stabilità, molti Comuni saranno costretti ad aumentare le addizionali Irpef, utilizzando le possibilità aperte dal decreto. Dal 2014, con l'introduzione dell'Imposta Municipale, ci saranno più tasse per le attività produttive, gravate da un'aliquota nettamente superiore a quella attualmente prevista per l'ICI. Grazie alla cedolare secca pagheranno invece meno imposte i proprietari di case affittate, mentre non ci sarà alcun beneficio - ed è cosa grave - per le famiglie che vivono in affitto;
2) Con questo federalismo i comuni rimarranno dei sorvegliati speciali dello Stato. Fino al 2014, al di là dello sblocco parziale dell'addizionale Irpef, non ci sarà alcuna reale autonomia impositiva, poiché i trasferimenti statali saranno sostituiti da altri trasferimenti finanziati dal gettito di imposte che non verranno gestite dai comuni. Dal 2014 sarà introdotta una Imposta municipale che graverà in gran parte su non residenti: l'esatto contrario del federalismo, che si basa sul principio "vedo, pago, voto". A regime, i comuni avranno meno autonomia di quanta era loro garantita fino al 2008;
3) Con questo federalismo lo Stato non farà nessuna cura dimagrante. Il decreto ratifica una politica economica che ha scaricato il risanamento dei conti pubblici sulle amministrazioni locali, anche se la spesa è cresciuta molto di più a livello centrale. Non si discute più di razionalizzare il numero delle province, non si superano i privilegi delle regioni a statuto speciale, non si affronta una riforma complessiva del sistema delle autonomie locali.
Il PD sul federalismo ha le carte in regola. Siamo per una riforma federalista dello Stato, che avvicini le scelte più importanti al cittadino e distribuisca le risorse in modo più equo, premiando gli enti virtuosi ed efficienti. Se oggi possiamo discutere di federalismo fiscale, è grazie al centrosinistra che nel 2001 ha modificato la Costituzione in senso federale.
Visto da nord il rischio maggiore del federalismo municipale che la Lega vuole imporre a tutti i costi non è la divisione del Paese. Il rischio vero è che tutto, al di là della propaganda, rimanga più o meno uguale a prima. Federalismo, per noi, vuol dire più autonomia a livello locale, più responsabilizzazione dei centri di spesa, una solidarietà reale per le aree più deboli. E di tutto questo, purtroppo, non c'è molta traccia nel decreto sul federalismo municipale.

Assemblea Provinciale 31/01/2011

Propongo a tutti gli iscritti del circolo una sintesi dell'Assemblea Provinciale svoltasi lunedì 31 Gennaio 2011.
L'ordine del giorno prevedeva la nomina del Comitato Provinciale dei Garanti e della Commissione per la stesura del regolamento dell'Assemblea Provinciale. Le votazioni si sono svolte senza problemi.
E' seguita la lettura da parte del Segretario Taricco di un'interessante relazione sul piano di lavoro della segreteria e dei gruppi di lavoro che qui riassumo brevemente:
  • ORGANIZZAZIONE: consolidamento dei circoli, punto chiave della presenza del PD nel territorio, visite periodiche e costanti in essi da parte dei membri della segreteria, assemblea provinciale dei segretari di circolo, coordinamento tra circoli limitrofi.
  • COMUNICAZIONE: linguaggio e contenuti, efficienza e credibilità. Migliorare la presenza sulla stampa provinciale e "sui muri", valorizzare in tal senso il ruolo delle feste.
  • SCUOLA E CULTURA: entrare in relazione con tutte le realtà scolastiche provinciali, importanza di istruzione e cultura nell'idea di un futuro migliore.
  • SANITA' E WELFARE: ridurre l'ingombro della politica nel sistema sanitario lombardo, migliorare il sostegno ad anziani e disabili e l'assistenza domiciliare integrata ADI
  • ENTI LOCALI: costruire un coordinamento provinciale degli amministratori per supportare e migliorare sforzi e collaborazioni.
  • Garantire sostegno a una degna celebrazione per i 150 anni dell'Unità d'Italia.
  • Focalizzare l'attenzione sulle vicende di Malpensa e sull'impatto che la terza pista avrà non solo sui comuni limitrofi ma anche sui sistemi di trasporto di tutta la provincia.
  • Dedicare attenzione a politiche fiscali e attività industriali/artigianali per recuperare un potenziale bacino di voti assai importante.

Il progetto di lavoro è senza dubbio vasto e impegnativo ma, come è stato fatto notare, è compito fondamentale della segreteria saper sintetizzare l'operato dei gruppi di lavoro in modo tale che non si perda lo slancio e l'impegno dei membri e si dia l'immagine di un lavoro concreto finalizzato a temi di grande utilità da far emergere con forza e perseveranza.

Nella discussione è emerso l'argomento Primarie, ma è stato ricordato dal Segretario come non se ne sia parlato in ambito provinciale in quanto non ne è stata fatta richiesta in nessuno dei comini più importanti.

Il responsabile dell'organizzazione Radice ha invitato a iniziare di buona lena il tesseramento e di prendere l'occasione per la raccolta delle firme per le dimissioni di Berlusconi. In tal senso sono certo sarà orientata la nostra iniziativa di Festa del Tesseramento 2011, che sicuramente ci darà spunto per contattare iscritti e simpatizzanti. Ho parlato di questa iniziativa con alcuni partecipanti all'Assemblea che l'hanno accolta molto positivamente.

Da ultimo erano presenti molti componenti e sono stati molti gli auspici che una così ampia partecipazioni perduri per tutti il mandato.

FASE 3: DELLA CONTRATTAZIONE

Stefano Fassina, responsabile Economia e lavoro del Partito Democratico, così commenta con un comunicato la proposta di Berlusconi di un piano bipartisan per la crescita: "Il nostro presidente del consiglio ritiene che gli italiani siano stupidi. Oggi, come fosse appena arrivato a Palazzo Chigi, propone a Bersani un piano bipartisan per la crescita, dopo aver governato a colpi di decreti e voti di fiducia e aver respinto, senza neanche discutere, le proposte presentate dal Pd dal giugno 2008. Berlusconi denuncia il nostro drammatico debito pubblico, ma dimentica di dire che durante i suoi dieci anni di governo è sempre aumentato, anche quando la crisi economica non c'era, e che è sempre stato il centrosinistra a ridurlo. [...]Dimentica di dire che gli incentivi alle imprese per la ricerca e gli investimenti introdotti da Bersani nel 2006 il suo governo li ha svuotati. Dimentica anche di dire che, tra aumenti di imposte e tariffe per i servizi pubblici, il 2010 è stato anno record per pressione su lavoro ed imprese. [...] Il presidente Berlusconi non riesce più neanche a fare propaganda. L'unica azione utile che può fare per l'Italia è dimettersi”.
Sullo stesso tema la geniale vignetta di Makkox sul Post.

lunedì 31 gennaio 2011

LA LOTTERIA DEL CLICK-DAY PER GLI IMMIGRATI

Tito Boeri attacca su Repubblica la “follia del click-day” per la regolarizzazione degli immigrati. Attacca anche la Lega. "[...]Non appena si è sentito odore di elezioni anticipate, la Lega ha fatto affiggere sui muri di Milano un manifesto con l'immagine di un barcone di disperati in arrivo sulle coste italiane. Titolo eloquente: "Vogliono farli tornare". [...] No, non vogliamo farli tornare, anche perché non hanno mai smesso di arrivare, valicando altre frontiere. Né vogliamo farli deportare nel deserto libico e stringere accordi molto impegnativi con i dittatori del nord-Africa, regimi antidemocratici e sulla via del tramonto. Vogliamo solo governare l'immigrazione. Voi siete capaci di farlo solo a parole e rigorosamente solo in campagna elettorale." (Leggi l'articolo completo sul sito di Repubblica)

domenica 30 gennaio 2011

PENDOLARI: PIU' RITARDI E PIU' AUMENTI

Continuano i disagi per i pendolari. E con essi gli aumenti e i disincentivi all’utilizzo dei mezzi pubblici.  [...] Nel mese di novembre sono ben 15 le direttrici che non hanno soddisfatto l’indice minimo di affidabilità del servizio, che per Trenitalia è pari a 5,10%. [...] Pur in queste pessime condizioni, sono stati confermati gli aumenti e nella provincia di Varese arriverà un primo rincaro del 10% sul prezzo del biglietto ferroviario e degli autobus. Nella prossima primavera è previsto un ulteriore aumento del 10%.  Come se non bastasse, per quest’anno non sarà più possibile detrarre le spese per l'abbonamento per i mezzi pubblici. Un’agevolazione per studenti, lavoratori e pensionati, pendolari e non, che utilizzano il mezzo pubblico per la propria mobilità quotidiana. (Leggi l'articolo completo sul blog di Stefano Tosi, consigliere regionale del PD)

sabato 29 gennaio 2011

IL PRESIDENTE DI UN GRANDE PAESE NEL 2011 DOVREBBE PARLARE PIU' O MENO COSI'

Il video del discorso di Obama sullo stato dell'Unione. Si parla di investimenti nell'innovazione, nell'istruzione, nell'energia pulita e nelle infrastutture (dal blog del circolo di Vedano Olona).


NASCE IL BLOG DEL CIRCOLO DEL PD DI DAVERIO

STATUTO DEL PARTITO DEMOCRATICO
Articolo 1
[...] 9. Il Partito Democratico assicura un Sistema informativo per la partecipazione basato sulle tecnologie telematiche adeguato a favorire il dibattito interno e a far circolare rapidamente tutte le informazioni necessarie a tale scopo. Il Sistema informativo per la partecipazione consente ad elettori ed iscritti, tramite l’accesso alla rete internet, di essere informati, di partecipare al dibattito interno e di fare proposte. [...]