martedì 1 febbraio 2011

FASE 3: DELLA CONTRATTAZIONE

Stefano Fassina, responsabile Economia e lavoro del Partito Democratico, così commenta con un comunicato la proposta di Berlusconi di un piano bipartisan per la crescita: "Il nostro presidente del consiglio ritiene che gli italiani siano stupidi. Oggi, come fosse appena arrivato a Palazzo Chigi, propone a Bersani un piano bipartisan per la crescita, dopo aver governato a colpi di decreti e voti di fiducia e aver respinto, senza neanche discutere, le proposte presentate dal Pd dal giugno 2008. Berlusconi denuncia il nostro drammatico debito pubblico, ma dimentica di dire che durante i suoi dieci anni di governo è sempre aumentato, anche quando la crisi economica non c'era, e che è sempre stato il centrosinistra a ridurlo. [...]Dimentica di dire che gli incentivi alle imprese per la ricerca e gli investimenti introdotti da Bersani nel 2006 il suo governo li ha svuotati. Dimentica anche di dire che, tra aumenti di imposte e tariffe per i servizi pubblici, il 2010 è stato anno record per pressione su lavoro ed imprese. [...] Il presidente Berlusconi non riesce più neanche a fare propaganda. L'unica azione utile che può fare per l'Italia è dimettersi”.
Sullo stesso tema la geniale vignetta di Makkox sul Post.

Nessun commento:

Posta un commento