venerdì 9 settembre 2011

A VISO APERTO SUL CASO PENATI

E' noto a tutti che Filippo Penati è stato indagato per corruzione in merito alle vicende legate all'ex Area Falck e all'acquisizione delle azioni Serravalle. Noi non sappiamo se Penati sia colpevole o vittima di accuse infondate: ci rimettiamo come sempre al giudizio della magistratura. Di sicuro Penati si è dimesso dalla carica di Vicepresidente del Consiglio Regionale della Lombardia (dimissioni accolte il 28 luglio) e si è autosospeso da tutte le cariche ricoperte all'interno del PD. Il 5 settembre è stato sospeso dal Partito Democratico.

Per noi del PD chi ha sbagliato deve pagare, senza sconti. Prima di trarre conclusioni affrettate non dimentichiamo però come sono finiti alcuni presunti scandali di cui si è molto parlato su tv e giornali nel recente passato: per la famosa telefonata di Fassino a Consorte è stato rinviato a giudizio Paolo Berlusconi e il gup ha decretato che a Fassino spetta un risarcimento danni, mentre l'inchiesta della commissione Telekom-Serbia (ricordate il conto mortadella e cicogna?) si è risolta in una bolla di sapone pagata dai cittadini.

Non è vero che i partiti sono tutti uguali: NOI CONTINUIAMO AD ESSERE FIERI DEL PARTITO DEMOCRATICO CHE E' CONVINTO CHE LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI E CHE HA ADOTTATO UN CODICE ETICO AL QUALE TUTTI DEVONO RISPONDERE!

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