LAMPEDUSA: DA CAMPO DA GOLF A CAMPO DI BATTAGLIA
ENNESIMO FALLIMENTO DEL GOVERNO BERLUSCONI
Le drammatiche immagini dei violenti scontri verificatisi a Lampedusa sono la dimostrazione evidente del fallimento delle politiche per l'immigrazione del Governo Berlusconi.
Ripercorriamo le tappe salienti:
- 2008: il centrodestra vince le elezioni dopo aver per mesi contestato al Governo Prodi l'incapacità di contrastare l'immigrazione clandestina ed in particolare l'arrivo di barconi carichi di extracomunitari in fuga dall'inferno subsahariano.
- La lega impone il pugno di ferro con l'introduzione del reato di clandestinità e Berlusconi stringe rapporti strettissimi con Gheddafi: è la vergognosa stagione dei respingimenti coatti che rispediscono nelle galere libiche donne, bambini, rifugiati politici.
- Per il governo tutto procede bene ma chi non ricorda la rivolta di Rosarno e gli scontri di via Padova a Milano?
- Primavera 2011: nonostante l'amichevole frequentazione di Gheddafi, Berlusconi ignora l'evoluzione delle rivolte popolari nell'Africa del Nord e il nostro Paese si trova del tutto impreparato ad affrontare il flusso migratorio che porta in particolare a Lampedusa decine di migliaia di immigrati. Sono ancora negli occhi di tutti le immagini dell'isola abbandonata a se stessa da un governo che aveva smantellato i campi di accoglienza, ridotto il personale sanitario e le forze dell'ordine.
- Dopo che l'Italia ha fatto l'ennesima figuraccia davanti al mondo per l'evidente incapacità del governo di affrontare i problemi, Berlusconi si reca a Lampedusa all'insegna del "ghe pensi mi" e promette agli isolani non solo una rapida soluzione dell'emergenzama anche di rilanciare l'immagine dell'isola, in cui afferma di aver acquistato una villa, e addirittura con l'allestimento di campi da golf.
- Settembre 2011: da tempo la situazione di Lampedusa è insostenibile: anche se TG1-2-4-5 non ci propongono più le immagini degli sbarchi, il C.I.E. è sempre strapieno ed al limite del collasso; il flusso di migranti da Tunisi continua, (ricordiamo che solo una dittatura come quella di Ben Alì era in grado di impedire la libera circolazione delle persone, ed anche la nostra Costituzione all'art.£% recita:"la Repubblica... riconosce la libertà di emigrazione"), e non ci sono più gli sgerri di Gheddafi a pattugliare le coste a nostre spese e su nostre navi.
- Martedì 20 e Mercoledì 21 Settembre: a Lampedusa scoppia una vera e propria battaglia con il sindaco barricato in municipio e gli isolani che affrontano con lanci di pietre gli immigrati che a loro volta minacciano di far saltare le bombole del gas, dopo aver incendiato il C.I.E.
Del resto cosa ci possiamo aspettare da Berlusconi che fa il premier "a tempo perso" o dalla lega che perde tempo con il rito dell'ampolla o a prendere in giro il Nord con il giro della padania?
BASTA CON GLI SLOGAN DELLA LEGA E CON L'INCONCLUDENZA DI BERLUSCONI!
ABBIAMO BISOGNO DI UNA SERIA POLITICA DELL'IMMIGRAZIONE BASATA SU UNA VERA COMPRENSIONE DEL FENOMENO, SULLA COLLABORAZIONE CON L'EUROPA LE FORZE GIOVANI E DEMOCRATICHE CHE HANNO ANIMATO LA PRIMAVERA ARABA.